A cura di Fernanda Pessolano, Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza
«L’uomo sulla bicicletta è un uccello: un albero volante!» (p. 7).
La sua analisi abbraccia anche il linguaggio, i tempi e i luoghi, le motivazioni, i sacrifici. Mille gli spunti. Uno, per esempio: quel direttore sportivo che addebita la scialba prestazione dei suoi ragazzi al «gh’an sèmper in man ul pistulìn».