it

Nencini il figlio

A cura di Fernanda Pessolano, Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza

«Per vincere le corse bisogna saper morire un po’ più degli altri» (p. 5).

Sulla cresta dell’onda (Sarnus, 2020, 144 pagine, 13 euro) si apre su tre diversi piani. Il primo: un giovane giornalista chiede a un vecchio giornalista di raccontargli il Tour de France del 1960, e il vecchio giornalista gli parla della corsa e dei corridori, delle tappe e dei retroscena, delle salite ma anche delle discese, della squadra italiana, del c.t. Alfredo Binda e del grande Ercole Baldini, soprattutto di Gastone Nencini, che arriverà a Parigi in maglia gialla. Il secondo: dialoghi, in presa diretta, da quel Tour de France. Il terzo: una donna, a Firenze, che aspetta Gastone Nencini.

Il bello è che a scrivere il libro è Giovanni Nencini, figlio di Gastone, nato dall’amore con quella donna di Firenze. Un libro che pedala tra realtà e finzione, cronache pubbliche e diari privati, ciclismo e letteratura.

Leave a Reply