it

Gregori l’esploratore

A cura di Fernanda Pessolano, Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza

«La vita è metamorfosi. Rossignoli è un anfibio. Deluso dalla terra, passa all’acqua. Si dà al canottaggio» (pag. 240).

Era un fusto, solido e coraggioso, l’idolo delle lavandaie, figlio di un oste, corridore ciclista. Per tutti è Baslòt, la scodella dove si versa il vino, ma all’anagrafe, e poi sulla Gazzetta dello Sport, risulta come Giovanni Rossignoli. E’ un pioniere delle competizioni in bicicletta: vincitore del primo Giro d’Italia (se la classifica fosse a tempo, ma purtroppo per lui è a punti), in carriera (quasi eterna: a 45 anni correva ancora) conquistò classiche e collezionò avventure.

Claudio Gregori, scavando negli archivi, ha ritrovato mappe e tribù, prodezze e acrobazie, vite parallele e storie collaterali. Così in “Il romanzo di Baslòt” (Bolis, 400 pagine, 22 euro) pedalano anche Camillo Golgi e Don Chisciotte, Petit-Breton e il Diavolo Rosso, Emilio Salgari e Pindaro. L’indice dei nomi, qui, è folgorante.

 

 

Leave a Reply