A cura di Fernanda Pessolano, Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza
«Appena entrò in pista, ciondolando, le saltarono addosso a decine per farle festa» (pag. 97).
Lo sapevate che tra le cicloturiste cera anche la scienziata Marie Curie, che aveva fatto il viaggio di nozze in bici nell’Ile-de-France?
Lo sapevate che l’Unione velocipedistica italiana aveva proibito alle società affiliate di includere nei programmi gare riservate alle donne?
Lo sapevate che la scrittrice Anna Maria Ortese, che collaborava a “Epoca”, era considerata un’intrusa fra i giornalisti al seguito del Giro d’Italia?
Lo sapevate che ancora negli anni Settanta e Ottanta a una premondiale femminile in Italia alle atlete la gente urlava “mignotte” e spruzzava addosso Vetril?
Lo sapevate che Antonella Stelitano ha scritto “Donne in bicicletta” (Ediciclo, 496 pagine, 20 euro)?