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Gusmeri l’australiano

A cura di Fernanda Pessolano, Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza

«La Matarozza, la mountain bike che sarà la mia compagna di viaggio fino all’altro capo del mondo» (pag. 42).

Un vecchio telaio in acciaio, freni a spazzola, niente ammortizzatori, quanto di più robusto, semplice e affidabile possa esserci in campo ciclistico. Con la Matarozza, Francesco Gusmeri, geometra bresciano, progetta e pedala: “Prendo la bici e vado in Australia” (Ediciclo, 240 pagine, 12 euro). Dall’Italia alla Turchia, dall’Iran al Kirghizistan, in Cina, dal Laos alla Thailandia, dall’Indonesia fino alla meta.

E’ un viaggio nel mondo ma anche in se stesso, tra moschee e commissariati, sotto la neve e nel deserto, fino a scoprire che nell’altro emisfero sono ancora tutti pazzi per Roberto Baggio. Gusmeri sa che quelli che viaggiano rimangono sempre un po’ spiantati. Lui aveva già pedalato fino a Capo Nord, era tornato a casa, ma ci aveva messo quasi un anno per rientrare nella sua vecchia vita. Invece stavolta…

 

 

 

 

 

2 Responses
  1. ezio

    complimenti per la rubrica ‘senza libri’ ! (…le illustrazioni del 19 e 20 maggio sono le stesse: evidentemente c’è un errore. Non è possibile rimediarvi ?

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