Davide Ferrari legge e interpreta per SenzaGiro brani di racconti, poesie e saggi in cui “passa una bicicletta”. La corsa oggi passa per la Basilicata, seguendone il litorale. Ma noi ci spostiamo di qualche decina di chilometri, verso Matera, a Tricarico, dove incontriamo un grande poeta, Rocco Scotellaro e sue due poesie tratte dalla raccolta Margherite e rosolacci (Mondadori, 1978).Continue Reading
SenzaGiro ha i suoi inviati. Abbiamo chiesto a chi può in questo momento andare sulle strade del SenzaGiro di raccontarci, con un video-selfie, i luoghi dove sarebbe dovuto passare la corsa: la partenza o l’arrivo, o una strada, una salita, un lungomare, una piazza. Sono i “segnaposto” SenzaGiro e ci parlano di storie e di luoghi diversi, anche lontani dal ciclismo agonistico, ma che tirano un filo rosso, o forse rosa, lungo le strade del Giro. Dal porto di Brindisi, millenaria porta d’Oriente della penisola, Mimmo Saponaro, giornalista e delegato Italia Nostra Onlus, ci parla della città che oggi accoglie il SenzaGiro.Continue Reading
A cura di: Marco Pasquini Lettere e biciclette In principio fu il Giro (1909). Si, ma chi l’ha raccontato? Chi ne ha tratteggiato i contorni epici? Il primo è stato sicuramente il direttore della Gazzetta, e uno dei coordinatori della corsa, Emilio Camillo Costamagna che, come il suo omologo francese Henri Desgrange (direttore del giornale Auto e Patron del Tour de France), alimentò il mito dei forzati della strada. Quelle pagine cariche di pathos, firmate col diminutivo di Magno, raccontavano le traversie e le glorie dei corridori lungo le strade della nostra Italia. Nel 1910 entra in Gazzetta Emilio Colombo che assumerà la direzione del giornale nel 1921 (e la dirigerà fino al 1936). Con Colombo, a seguito anche del...Continue Reading
SenzaGiro ha i suoi inviati. Abbiamo chiesto a chi può in questo momento andare sulle strade del SenzaGiro di raccontarci, con un video-selfie, i luoghi dove sarebbe dovuto passare la corsa: la partenza o l’arrivo, o una strada, una salita, un lungomare, una piazza. Sono i “segnaposto” SenzaGiro e ci parlano di storie e di luoghi diversi, anche lontani dal ciclismo agonistico, ma che tirano un filo rosso, o forse rosa, lungo le strade del Giro. Mauro F. Minervino, antrolopologo e scrittore, e Alfonso Bombini, giornalista, ci accompagnano per i monti della Sila, sulle tracce di fontane e vini rossi, mistici e resistenti, fino a incontrare un duello di tanti anni fa, tra il Tarangu Fuente e il Cannibale Merckx.Continue Reading
SenzaGiro ha i suoi inviati. Abbiamo chiesto a chi può in questo momento andare sulle strade del SenzaGiro di raccontarci, con un video-selfie, i luoghi dove sarebbe dovuto passare la corsa: la partenza o l’arrivo, o una strada, una salita, un lungomare, una piazza. Sono i “segnaposto” SenzaGiro e ci parlano di storie e di luoghi diversi, anche lontani dal ciclismo agonistico, ma che tirano un filo rosso, o forse rosa, lungo le strade del Giro. Oggi incontriamo Ciccio Mannino, presidente dell’Associazione Officine Culturali, e nostro “inviato” al Monastero dei Benedettini, in piazza Dante a Catania.Continue Reading
Davide Ferrari legge e interpreta per SenzaGiro brani di racconti, poesie e saggi in cui “passa una bicicletta”. Siamo sempre in Sicilia e questa volta a portarci in canna è Gesualdo Bufalino. Il brano è tratto dal libro Museo d’ombre (Sellerio, 1982).Continue Reading
SenzaGiro ha i suoi inviati. Abbiamo chiesto a chi può in questo momento andare sulle strade del SenzaGiro di raccontarci, con un video-selfie, i luoghi dove sarebbe dovuto passare la corsa: la partenza o l’arrivo, o una strada, una salita, un lungomare, una piazza. Sono i “segnaposto” SenzaGiro e ci parlano di storie e di luoghi diversi, anche lontani dal ciclismo agonistico, ma che tirano un filo rosso, o forse rosa, lungo le strade del Giro. Il primo che incontriamo è Giovanni N. Cataluccio, collaboratore dell’Istituto italiano di cultura di Budapest, nostro “inviato” dalla piazza degli Eroi, da dove tutto sarebbe dovuto iniziare. E W Michele Dancelli! Un grazie speciale a Grazia Licari per la sigla, la grafica e il...Continue Reading
Davide Ferrari legge e interpreta per il SenzaGiro brani di racconti, poesie e saggi in cui “passa una bicicletta”. Incominciamo da Budapest e da una pagina del romanziere ungherese Péter Esterházy, tratta dalla sua autobiografia Esti (Feltrinelli, 2017). Continue Reading
Davide Ferrari legge e interpreta per il SenzaGiro brani di racconti, poesie e saggi in cui “passa una bicicletta”. Oggi il Giro arriva in Sicilia e ad attenderci c’è nientemeno che Andrea Camilleri, ovviamente in sella a una bicicletta. Il brano è tratto dalla prefazione che il papà del commissario Montalbano ha scritto per il libro di Gaetano Savatteri, La volata di Calò (Sellerio, 2008).Continue Reading
SenzaGiro ha i suoi inviati. Abbiamo chiesto a chi può in questo momento andare sulle strade del SenzaGiro di raccontarci, con un video-selfie, i luoghi dove sarebbe dovuto passare la corsa: la partenza o l’arrivo, o una strada, una salita, un lungomare, una piazza. Sono i “segnaposto” SenzaGiro e ci parlano di storie e di luoghi diversi, anche lontani dal ciclismo agonistico, ma che tirano un filo rosso, o forse rosa, lungo le strade del Giro. Oggi incontriamo Stefano Branca, direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nostro “inviato” a Piano Provenzano, versante settentrionale dell’Etna.Continue Reading