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Daniele D'Aquila

Il mio ciclismo è quello dei velodromi, delle classiche e dei velocisti. Poi la Canagliata di Sappada: liti, schermaglie, scene da malavita. Le corse a tappe continuano a non rapirmi, però lì ho realizzato che il Giro è una cosa importante.

Daniele D’Aquila è regista-scenografo, presidente del Comitato Velodromo Vigorelli, lo sport come via di mezzo tra l’Arte della Guerra e la Danza: disciplina nobile in cui mostrare virtù con gesti musicali. Il calcio è il sesso, il ciclismo la religione. Ogni domenica mattina officia al Vigorelli, indegno sacerdote nel più ieratico dei templi. Poi si confessa e corre a seguire le partite…