Nel maggio del 1990 ho visto Gianni Bugno dominare il Giro e lanciare la sua maglia rosa tra la folla. Da allora non ho più perso l’arrivo milanese della Corsa Rosa, ma col tempo ho cominciato a seguirla per intero, alternandola a trasferte tra classiche e mondiali, fango e velodromi. Un quarto di secolo dopo Bugno mi sono commosso con l’ultima corsa di Sven Nys. In mezzo ho bevuto parecchie birre, ascoltato troppi dischi, organizzato e partecipato a centinaia di concerti, e scritto qua e là di ciclismo e di musica.
Filip J Cauz nel maggio del 2016, in occasione del Giro numero 99, ha lanciato insieme ad altri utopisti il webmagazine Bidon – ciclismo allo stato liquido, con cui ha pubblicato cinque libri. Collabora regolarmente con diverse testate e fa parte della redazione della rivista “Alvento”. Ogni volta che esce di casa pedala lungo le mura del Velodromo Vigorelli, che ha contribuito a riaprire insieme a un gruppo di appassionati milanesi (e non solo). Su Twitter è @cauz_.