Lo zio Angelo, fratello della nonna Sandrina, arrivava ogni pomeriggio di maggio dal paese vicino guidando un traballante motociclo. Parcheggiava in cortile, saliva in casa, la nonna gli preparava il caffè, si accendeva la TV e guardavamo insieme la tappa del Giro. Facevamo il tifo per Italo Zilioli, che il Giro era sempre lì lì per vincerlo, e invece no, non lo vinceva mai. Ma era bello lo stesso. Avevo cinque anni: era il 1969, o forse il ’70.
Gino Cervi lavora da trent’anni nell’editoria. Ha curato e scritto dizionari, enciclopedie, libri illustrati, antologie letterarie, guide turistiche e cicloturistiche, storie di sport, in particolare di bicicletta (Alfabeto Fausto Coppi, con Giovanni Battistuzzi, Ediciclo 2019 e Il Giro dei Giri, con Albano Marcarini, Touring Editore 2020).