Sessantacinque mesi di maggio: i primi cinque sprecati, dal sesto ho cominciato a passarli seguendo il Giro d’Italia alla tv, in redazione, sulla strada e sul marciapiede.
Marco Pastonesi scrive di ciclismo e rugby, che secondo una sua originale visione del mondo ovale si tratta di una forma di ciclismo senza bicicletta (più o meno così come, secondo una sua originale visione del mondo rotondo, il ciclismo è una forma di rugby con bicicletta). Fra i suoi libri, Spingi me sennò bestemmio (Ediciclo, 2018) e Coppi ultimo (66thand2nd, 2019), dove si schiera ostinatamente dalla parte dei gregari.