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Stefano Munarin

Anni ‘70, il sole, il ciglio erboso, i platani, mio padre e… swisshhh! Una macchia colorata in movimento: il mio primo Giro è passato così. Poi, quei pochi secondi sono diventati pomeriggi interi davanti alla tv: i periodi più intensi passati con mio padre. Ancora oggi, quando il Giro c’è, non partecipo: ammiro i nostri eroi e li ringrazio per le emozioni che ci regalano. Quest’anno però tocca a noi non lasciarli soli: e allora sono qui, sperando di restituire almeno un po’ delle emozioni che ci regalano. Nel mio palmares: un’Eroica, qualche viaggio (Venezia – Bruxelles per Ride With Us) e tanta “ghiaia” con mio figlio, per scappare dalle strade e ritrovare la libertà di pedalare nel paesaggio. 

Stefano Munarin, tra un Giro e l’altro, insegna all’Università IUAV di Venezia, dove si occupa di città, territorio e mobilità attiva. In qualità di Delegato del rettore allo sport e inclusione sociale, organizza escursioni a piedi, in bicicletta e in barca – con gli studenti, per gli studenti – intitolate Labirinti di libertà.