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Tappa_3: Székesfehérvár-Nagykanizsa

Tappa_3:Székesfehérvár-Nagykanizsa

 

A cura di Michele Lauro

 

 

A metà strada fra Budapest e il lago Balaton la storica cittadina di Székesfehérvár, ai piedi dei massicci del Bakony e del Vértes, introduce nell’ambiente lacustre al margine dei rilievi della Selva Baconia.

Il lago sviluppa le sue sponde per circa 200 km: basse e rettilinee lungo il lato meridionale (in parte spianato nell’Ottocento), sovrastate da dolci colline lungo quello settentrionale, che il tracciato del giro percorre in tutta la sua estensione con alcune digressioni nell’entroterra.

All’altezza di Balatonalmádi, balcone d’arenaria con alle spalle un anfiteatro di colli ricoperti di vigneti, il percorso piega verso nord toccando Veszprém, adagiata tra i monti, per poi salire deciso al promontorio di Tihani, vulcano spento a 130 m sul pelo dell’acqua. Siamo nel Parco Nazionale dell’Alto Balaton, che tutela un’area di grande pregio naturalistico affacciata sul lago. Dopo una deviazione nell’interno fino alla conca di Tapolca si raggiunge l’estremità occidentale del bacino all’altezza di Keszthely e Heviz, popolari stazioni di villeggiatura, prima della volata finale a Nagykanizsa, la cittadina che dà accesso alla puszta, la grande pianura ungherese.

Tihani

Lo scenografico promontorio proteso sull’acqua, con il suo profilo verde di boschi e coronato dalla celebre abbazia, è una delle cartoline del lago Balaton, percorso da un itinerario ciclabile che si sviluppa per 40 km di impegnativi saliscendi. Il piccolo borgo è stato tirato a lucido, anche in chiave turistica. Viuzze invase dalle bancarelle si inerpicano sul colle tra case dal tipico tetto di canne, alcune con finestre a occhio. Alla sommità svetta l’abbazia benedettina, fondata nel 1055 ma definita nel Settecento con linee architettoniche di gusto barocco. Due campanili a bulbo e un portale decorato introducono alla chiesa abbaziale dal sontuoso arredo barocco-rococò, opera di un solo intagliatore. Sulla punta meridionale del promontorio la stazione balneare si stende intorno al porto dei traghetti per Szántód, sulla riva meridionale del Balaton: qui il lago ha una larghezza minima di 1,5 km. Dalla vicina spianata del Csúcs-hegy a strapiombo sul lago, alta 232 m, la vista abbraccia tutto il Balaton.

 

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