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31
Mag

Da Milano: Mario Fossati e Claudio Sanfilippo

Davide Ferrari legge e interpreta per SenzaGiro brani di racconti, poesie e saggi in cui “passa una bicicletta”. Oggi legge una poesia di Claudio Sanfilippo, dedicata al Velodromo Vigorelli. E sempre al Vigorelli è dedicato il brano letto da Gino Cervi, tratto da un articolo di Mario Fossati, raccolto nella biografia scritta da Enrico Currò, Mario Fossati e la storia del giornalismo sportivo italiano (1945-2010) (Bolis Edizioni, 2018). Claudio Sanfilippo canta due sue canzoni: Pavesi detto l’Avocatt, ispirata alla figura di Eberardo Pavesi, narrata in un libro di Gianni Brera, Addio bicicletta! (1964); e Il volo di Coppi, che nasce dal libro di Gino Cervi e Giovanni Battistuzzi, Alfabeto Fausto Coppi. 99 racconti e una canzone (Ediciclo Editore, 2019).
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11
Mag

Varale il vittorioso

A cura di Fernanda Pessolano, Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza «È la prima volta che un giornalista italiano viene a trovarmi» (p. 160). Lo disse Maurice Garin a Vittorio Varale. Garin era lo spazzacamino valdostano, poi emigrato e diventato francese, che vinse il primo Tour de France (e due Parigi-Roubaix). Varale, allora giornalista della “Stampa”, accompagnato dall’ex campione del mondo dei dilettanti Pierino Bertolazzo, era andato a trovarlo nel suo garage di Lens. Garin li fece accomodare nel retrobottega, estrasse una bottiglia di bianco e cominciò a raccontare. I vittoriosi (Longanesi, 252 pagine, pubblicato nel 1969 costava 2500 lire, prefazione di Gianni Brera) è una raccolta di incontri con i primi della classe. Nel ciclismo: Giuseppe Gerbi (“il Diavolo Rosso”), Major...
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10
Mag

Pivato l’economista

A cura di Fernanda Pessolano, Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza, Roma «Carlo Marx pneumatico dei socialisti italiani. Compagni provate la gran marca rossa» (p. 111). Si chiama “Avanti!”, è «il velocipede popolare creato a favore delle masse operaie organizzate», distribuito in tre modelli «da corsa, con un freno alla gomma, da viaggio con due freni alle cerchie parafanghi e ruota libera, da donna» e per i soci ha un prezzo «dalle 130 alle 145 lire». E «a completare l’impronta militantistica», gli pneumatici Carlo Marx. È una delle mille (magari mille no, ma cento sì) scoperte che Stefano Pivato, docente di Storia contemporanea all’Università di Urbino, propone nella Storia sociale della bicicletta (il Mulino, 252 pagine, 22 euro). Se Gianni Brera scriveva...
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