«Una volta non era così» Cesenatico, giovedì 21 maggio 2020 dal nostro inviato Filip J Cauz illustrazione di Francesco Chiacchio «Una volta non era così». Loris pronuncia la frase senza voltarsi. Appoggia le parole di colpo sul bancone, rompendo il silenzio, fin allora imperturbabile, di una partita di Maraffone. Il Bar Piazza si è di colpo affollato di figure bagnate e bestemmianti: ragazzi della carovana, lavoratori del Giro, giornalisti, autisti… tutti uniti dalla fuga, via dalla corsa. Troppa pioggia, improvvisa. «Un’era acsé una vòlta», dice Loris, un dedalo di capillari sul naso e due occhi azzurri tremolanti che contano i tanti giorni del calendario visti volare via dallo stesso tavolo, con gli stessi compagni di gioco, lo stesso mazzo di carte...Continue Reading
Davide Ferrari legge e interpreta per SenzaGiro brani di racconti, poesie e saggi in cui “passa una bicicletta”. C’è una poesia che forse più di tante altre rappresenta alla perfezione il piacere infantile e popolare di aspettare e di trepidare per una corsa in bicicletta, e anche la voglia che prende di buttarcisi dentro, di farne parte. L’ha scritta il grande Raffaello Baldini e s’intitola In bicicletta. Davide Ferrari qui ce la legge nella traduzione italiana, ma sotto potete trovare il testo originale, Em bycicleta, in romagnolo, nella variante baldiniana di Santarcangelo. Em bycicleta strisòun, Traguardo, zà, admèng i córr, ch’ ‘l’ènch’ ‘na bèla chéursa, sò ma Mountbèl, zò tla Marèccia, e’ Pózz, zò tl’Éus, i Zéss, sò ma la...Continue Reading
Barbotto di Albano Marcarini Quante bestemmie ci vogliono per scalare il Barbotto? Quante le imprecazioni alle Madonne e ai Santi tutti? Neppure Strava ve lo sa dire. Ho visto cose… Ho visto Amministratori Delegati scendere dalla bici e piangere a bordo strada. Ho visto Veterani (o Veterinari) della strada rimpiangere il Mortirolo. Ho visto gente lasciare sull’asfalto righe di sudore come un radiatore bucato. Ho visto un mio amico e poi non l’ho più visto. Sì perché questa salita da barboni, miseranda e stracciona, non se l’aspetta nessuno. Almeno quelli che, giudiziosamente, guardano ancora le cartine del Touring (e non Google maps) prima di uscire in bici. Lì, in quell’angolo della Romagna, non c’è pianura, ma non ci sono neppure...Continue Reading
SenzaGiro ha i suoi inviati. Abbiamo chiesto a chi può in questo momento andare sulle strade del SenzaGiro di raccontarci, con un video-selfie, i luoghi dove sarebbe dovuto passare la corsa: la partenza o l’arrivo, o una strada, una salita, un lungomare, una piazza. Sono i “segnaposto” SenzaGiro e ci parlano di storie e di luoghi diversi, anche lontani dal ciclismo agonistico, ma che tirano un filo rosso, o forse rosa, lungo le strade del Giro. Oggi, sulle strade della Nove Colli, Silvia Livoni Colombo, ci accompagna tra il porto canale di Cesenatico, la rocca di Bertinoro e l’ascesa del temibile Barbotto, dove per poco non ci scappava una partita a maraffone. Romagna solatìa, dolce paese…Continue Reading